Oggi si usa il termine di endocrinologia microbica, dove la compartecipazione tra ormoni e batteri diventa di fondamentale importanza.
Nell’ambito della fertilità maschile e femminile, l’intestino in equilibrio diventa centrale e, di conseguenza, si studia come mantenerlo in salute. Sicuramente l’alimentazione, l’esercizio fisico e l’ambiente dove vivo hanno un ruolo primario. Se ogni giorno scelgo di mettere a tavola alimenti vitali e nutrienti, in modo bilanciato e sufficiente per le mie esigenze, andrò a nutrire la mia flora batterica (microbiota) intestinale con benefici su tutto l’organismo. Dal transito intestinale, ai muscoli, alla funzionalità del fegato, alla concentrazione e memoria, e anche sul potenziale di fertilità. Nel genere femminile parliamo di estroboloma (cioè l’insieme di batteri in grado di modulare il ricircolo enteroepatico di estrogeni e influenzare così i livelli circolanti di questi ormoni e la loro escrezione), mentre nel genere maschile noi parliamo di androbactoma. Poi ci sono molti altri fattori che influenza la salute del nostro intestino, come i detergenti e prodotti per la pelle che uso, i vestiti, l’acqua, i contenitori degli alimenti, la quantità di sole a cui mi espongo, l’uso/abuso di farmaci e antibiotici, le emozioni, etc.

Ritengo che la fertilità sia un tema importante non solo per chi cerca di creare una famiglia, ma anche per mantenere in salute ogni individuo fino alla menopausa e andropausa.